Udine Endometriosi 10 giugno 2022: dalle origini all’approccio integrato
Ieri si è tenuto a Udine, in sala Ajace un convegno, organizzato dalla ginecologia Università di Udine, che ha voluto fare il punto della situazione su di una malattia, l’endometriosi, che sotto molti aspetti non ha ancora un percorso diagnostico uniforme ed è poco conosciuta.
I relatori che si sono susseguiti hanno mano a mano messo la lente d’ingrandimento su sfaccettature diverse di questa patologia, tutte fondamentali per seguire la paziente al meglio, grazie a un team multidisciplinare integrato e patient centered.
Riportiamo alcune riflessioni davvero degne di nota:
- Il prof. Petraglia ha riconosciuto che di fronte ad una donna con probabile diagnosi ci vuole almeno un’ora di intervista per poter definire al meglio il quadro clinico.
- La prof.ssa Valente ha sottolineato come il dolore cronico non sia utile, non ha la funzione di campanello d’allarme come il dolore acuto.
- I due interventi della dott.ssa Nervi, sono stati forse tra i più coinvolgenti: il ruolo dei macrofagi, la metallo proteinasi che ci fa ammalare, gli esami diagnostici poco conosciuti riguardanti l’interleuchina 6, 17, 18, 22. Mentre nel secondo ha esplorato l’importanza del ruolo della vitamina D nella donna.
- Il dott. Romano parlando dell’endometrioma ha puntualizzato che si tratta di un dolore stratificato da decenni e che sempre bisogna mettere al centro la paziente.
- Il dott. Ceccaroni ci ha portato grazie a numerosi video nel mondo della chirurgia d’eccellenza.
- Il prof. Vizzielli si è soffermato sulla descrizione del ruolo dell’indocianina per il tracciamento dell’endometriosi, in conclusione ha ribadito che per le pazienti con endometriosi non esiste la taglia unica e quindi per ciascuna è ne un percorso personalizzato.
- Dr.ssa Pingitore ha portato la sua esperienza di medicina riparativa e bellissima la sua frase: “C’è una sofferenza che non possiamo più censurare o far finta di non vedere.”
- La dott.ssa Della Gassa ha parlato dell’Intuitive Eating Approach da lei fondato che segue la paziente in quelli che emergono essere i suoi veri obiettivi quando chiede una “dieta”.
Come Associazione Endometriosi FVG abbiamo portato la nostra testimonianza al fianco delle donne che si trovano catapultate in questa diagnosi. Numerosi sono gli obiettivi raggiunti con i 23 anni di attività prima come gruppo nazionale e poi come associazione.
Ma non vogliamo fermarci e anzi puntiamo a come 1° alla diagnosi precoce ed al riconoscimento di questa patologia, ritenuta ancora oggi come un problema femminile, quindi non invalidante.
La frase con cui ha concluso il suo intervento la dottoressa Manente è stata:
La donna è poesia.
La donna è amore.
La donna è vita.
Charles Bukowski
Nessuna donna deve essere lasciata sola nel momento in cui la parola endometriosi entra a prepotenza nella sua vita.
Grazie agli organizzatori dell’invito.