La DISMENORREA, termine medico con il quale vengono indicati i dolori associati al ciclo mestruale, rappresenta la principale caratteristica sintomatologica dell’endometriosi.
Tra le principali cause vi è una predisposizione costituzionale, un’anomalia dell’utero, stati di forte stress che possono determinare la diminuzione della produzione di betaendorfine che fungono da analgesici naturali.
Fra le manifestazioni ‘dolorose’ più comuni e ricorrenti vi sono il mal di testa, le tensioni addominali (crampi e spasmi), nausea che possono essere in parte alleviate anche da una maggior attenzione a tavola.
Bisognerebbe, infatti, garantire un maggior apporto di:
- MAGNESIO, minerale in grado di esercitare un’azione antispastica e rilassante sull’utero. Lo troviamo, ad esempio, nelle barbabietole, negli spinaci cotti, nei ceci cotti, nel mais bollito, nei broccoli, nelle noci, nei semi di girasole, nelle mandorle.
- VITAMINE B ed E le quali assicurano il corretto funzionamento del sistema nervoso e sembrano diminuire anche i sintomi dolorosi. Le troviamo, ad esempio, nei legumi, nei fiocchi di avena, nelle noci, nell’avocado, nel rosmarino.
- OMEGA 3, di cui ne è ricco il pesce azzurro.
E cosa bisognerebbe, invece, evitare?
Caffè, alcool, carni rosse, latticini, cibi troppo grassi e salati. Questi alimenti, infatti, riducono
l’assorbimento del magnesio, il minerale più importante ed efficace nel controllare l’intensità delle
contrazioni dell’utero.
